«Questo libro è un parricidio – dice l’autore – è la sfida che i giovani lanciano ai padri, la voglia di fare un’altra vita, di non emigrare, di fottersene della frase “tale albero, tale frutto”. Fiori d’Agave vuol dirci: potremmo fare tutti i progetti della legalità, provare a fare i superman di strada, trasformare i ragazzi a modo nostro, ma se non conosciamo le storie, i vissuti, i perché, lasceremo sempre i più deboli un passo indietro».
Scelto da uno scrittore giovane e sensibile al richiamo della solidarietà umana come Rosario Esposito La Rossa, sono onorato di aver potuto dare un volto ai fiori d’Agave che Scampia accoglie nel suo fiorente giardino.
Sotto potete vedere un bellissimo Booktrailer per la regia di Ugo De Matteo in cui ho curato la fotografia