I N S P I R A T I O N
Uno dei motivi che mi hanno avvicinato definitivamente alla fotografia è stato un evento accaduto una decina di anni fa in un mercato delle cose vecchie a Roma. Ero alla ricerca di cianfrusaglie, immagini vecchie,cornici,dischi ed oggetti esotici,poco comuni insomma.Dovevo arredare(riempire) la camera che avevo in affitto nella casa che condividevo sulla Nomentana. Camminavo da qualche decina di minuti e ancora niente, a un certo punto da un banco di libri ne notai in mezzo a tanti colorati uno bianco con in copertina un gladiatore in bianco e nero,al centro un dettaglio rosso sul elmo “Roma sparita”.
Sembrava messo li apposta, eppure non era cosi.In fondo al banco in fila uno di fianco all’altro non più di cinque libri, tutti molto grandi.Tra questi si distingueva una linea di azzurro acqua ,con una grafica oro intagliata “In the Shadows of Mountains”. Allungo il busto e ancora il braccio destro,tiro fuori il volume con cura (ci vuole attenzione con cuccioli e libri) e dalla copertina una bambina dagli occhi chiari,con il capo avvolto in un telo azzurro della stessa acqua del retro mi costrinse a comprare quel libro senza neanche trattare il prezzo con il suo venditore,20 euro.Quando mai.
“The Shadows of Mountains” è una delle raccolte più importanti di uno dei grandi fotografi dell’ultimo secolo #stevemccurry ed il mio primo libro fotografico.Oggi riposa nella mia libreria su in alto,spesso lo ritiro fuori riguardo e rivedo le sue scene, le stesse che hanno formato le mie. Di tanto in tanto poi,come stamattina per strada, ritrovo Steve e la sua bambina azzurra che mi spinge a fare ciò che sento, senza dubitare e, sopratutto, senza mai trattare.
Lasciamoci ispirare.
Giuseppe Divaio
#mobilephotography